Chirurgia laparoscopica e robotica

Il reparto di Urologia di Savona è stato il primo centro in Liguria e tra i principali in Italia ad eseguire la laparoscopia, cioè quella tecnica chirurgica che permette di operare i pazienti senza ampie incisioni sull’addome, praticando semplicemente piccoli fori entro cui vengono inseriti appositi strumenti manovrati dal chirurgo al di fuori del corpo del paziente. I vantaggi della laparoscopia sono rappresentati da un più rapido recupero postoperatorio con significativo accorciamento dei tempi di degenza, da una riduzione dei rischi di sanguinamento perioperatorio e da un miglior risultato cosmetico, conservando la stessa efficacia della chirurgia a cielo aperto. A Savona la laparoscopia tradizionale viene indicata prevalentemente negli interventi di chirurgia del rene e del surrene. Il reparto savonese è stato inoltre uno dei primi centri in Italia ad eseguire un particolare tipo di laparoscopia, la laparoscopia robotica, cioè una tecnica che aggiunge ai vantaggi della laparoscopia tradizionale, quelli legati alla precisione dell’utilizzo di un robot, chiamato Robot Da Vinci, che rappresenta la massima espressione tecnologica nell’ambito della chirurgia. La laparoscopia robotica trova indicazione in tutti quegli interventi che richiedono una precisione nel risparmio delle strutture anatomiche più fini e nel confezionamento di suture complesse. Oggi il reparto di Urologia Savonese esegue routinariamente interventi in laparoscopia, prevalentemente robotica, avendo raggiunto una casistica ragguardevole con ottimi risultati.

INDICAZIONI ALLA LAPAROSCOPIA TRADIZIONALE PRESSO IL REPARTO DI UROLOGIA DI SAVONA

  • Neoplasie del rene di piccole e medie dimensioni
  • Neoplasie del surrene
  • Rene grinzo
  • Idronefrosi cronica con rene muto
  • Calcolosi renale a stampo

LAPAROSCOPIA ROBOTICA: Il Robot Da Vinci

Il Sistema Robotico Da Vinci consiste di quattro elementi fondamentali:

  • Una consolle chirurgica disegnata ergonomicamente
  • Un robot chirurgico posto a lato del letto operatorio con tre o quattro braccia operative interattive
  • Un sistema di visione tridimensionale
  • Strumenti operatori EndoWrist

1) Consolle Chirurgica
Usando il Sistema Da Vinci, il chirurgo opera comodamente seduto alla consolle, vedendo una immagine tridimensionale del campo operatorio. Le dita del chirurgo, afferrano i master controls posti sotto il display, con le mani ed i polsi posizionati naturalmente in rapporto ai suoi occhi. Il sistema traduce fluidamente i movimenti della mano, del polso e delle dita in precisi movimenti, in tempo reale, degli strumenti chirurgici posti all’interno del corpo del paziente.

2) Carrello robotico posto a lato del paziente. 
Il carrello robotico è provvisto di 3 o 4 braccia robotiche mosse dal chirurgo seduto alla consolle, che quindi opera in una posizione lontana dal campo operatorio. Le braccia sono imperniate sui trocars laparoscopici (analoghi a quelli utilizzati in laparoscopia tradizionale) inseriti nel corpo del paziente, attraverso i quali vengono posizionati gli strumenti chirurgici EndoWrist). Possono inoltre essere inseriti altri trocars non robotici attraverso i quali gli assistenti possono introdurre gli strumenti richiesti nel campo operatorio.

3) Visione tridimensionale
Il sistema di visione InSite, con un endoscopio 3-D ad alta definizione ed un sistema di elaborazione dell’immagine fornisce una reale immagine tridimensionale del campo operatorio. Le immagini operatorie sono intensificate, migliorate ed ottimizzate usando sincronizzatori di immagine, illuminazione ad alta intensità ed unità di controllo della camera.

4) Strumenti chirurgici EndoWrist
Gli strumenti permettono al chirurgo sette gradi di movimento e 90° di angolazione, mimando la destrezza della mano e del polso umano. Ogni strumento, similmente a quelli utilizzati nella chirurgia tradizionale a cielo aperto, ha una specifica funzione come, per esempio, il porta aghi per le suture, le pinze, il bisturi elettrico, le forbici, etc.

Grazie a questi quattro componenti, il sistema robotico Da Vinci fornisce al chirurgo una visione tridimensionale analoga ma decisamente magnificata e superiore rispetto a quella a cielo aperto, consente l’esecuzione di un ampio range di movimenti e la possibilità di una fine manipolazione dei tessuti. Infatti, i movimenti delle mani del chirurgo effettuati alla consolle, vengono pesati, filtrati e tradotti in modo fluido in precisi movimenti degli strumenti chirurgici EndoWrist, innestati sulle braccia del robot.
Il Sistema chirurgico Da Vinci, è stato approvato dalla FDA Americana per l’utilizzo in Urologia, Chirurgia Generale, Cardiochirurgia e, recentemente, Ginecologia.

Dal 2013, inoltre, il reparto savonese utilizza la piattaforma Da Vinci Si, tecnologicamente più avanzata e dotata di un miglior sistema tridimensionale e di un IV braccio robotico.

INDICAZIONI ALLA LAPAROSCOPIA ROBOTICA PRESSO IL REPARTO DI UROLOGIA DI SAVONA

  • TUMORE DELLA PROSTATA: l’applicazione robotica é ideale nel trattamento chirurgico del tumore della prostata dove si richiede una particolare accuratezza nel risparmio dei fasci vascolonervosi (preservazione della potenza sessuale) e del collo vescicale (preservazione della continenza urinaria).
  • PLASTICA DEL GIUNTO PIELOURETERALE per Sindrome del Giunto Pieloureterale
  • TUMORECTOMIE RENALE / NEFRECTOMIA PARZIALE per tumori renali di piccole dimensioni
  • CISTECTOMIE RADICALI CON DERIVAZIONE URINARIA ESTERNA ED INTRACORPOREA